Policy

Policy etica dell’Editore
Premessa e ambito di applicazione

Edizioni Ca’ Foscari (ECF) è una struttura interna alla Fondazione Università Ca’ Foscari, il cui socio fondatore e unico è l’Università Ca’ Foscari Venezia. La Fondazione opera come editore per conto dell’Università, utilizzando il marchio Edizioni Ca’ Foscari per la pubblicazione scientifica e culturale ad accesso aperto.

ECF è diretta da un Comitato editoriale, organo riconosciuto nell’organigramma della Fondazione, istituito e nominato dal Senato Accademico dell’Università. Il Comitato editoriale supervisiona la condotta delle Direzioni scientifiche di collane e riviste, i processi di peer review, i programmi editoriali e tutti gli aspetti relativi alla pianificazione accademico-scientifica.

ECF opera in qualità di editore responsabile della registrazione ufficiale delle pubblicazioni (publisher of record), assumendo piena responsabilità sul piano legale, etico e archivistico delle pubblicazioni rilasciate con il proprio marchio.

La presente Policy etica disciplina la condotta di ECF in quanto editore accademico open access e si applica a tutte le pubblicazioni, digitali e cartacee, incluse quelle curate dalle Direzioni scientifiche di collane e riviste affiliate, prodotte sotto il suo marchio editoriale. Il documento afferma l’impegno dell’editore a garantire i più alti standard di condotta nella comunicazione scientifica, in linea con le direttive dell’Università Ca’ Foscari Venezia, i codici internazionali (COPE, OASPA) e i principi etici contenuti nei codici di condotta adottati da ECF.

Principi generali

L’editore tutela la libertà accademica e garantisce che le scelte editoriali siano libere da pressioni ideologiche, politiche o economiche. ECF riconosce il proprio ruolo di garante pubblico dell’integrità editoriale e della qualità scientifica, ispirandosi ai principi di integrità accademica; trasparenza dei processi; imparzialità delle decisioni editoriali; rispetto dei diritti di autori, lettori, editor e revisori; apertura alla diversità disciplinare, culturale e geografica. Questi principi sono attuati secondo un’etica della cura redazionale e dell’imparzialità procedurale, fondata sul riconoscimento reciproco dei ruoli e sul rispetto dei tempi, dei processi e delle vulnerabilità degli attori coinvolti nella produzione scientifica, in linea con le raccomandazioni ALLEA (All European Academies 2023)

Ruoli e responsabilità dell’Editore

L’etica editoriale non si esprime solo nella dichiarazione di valori, ma nella loro sistematica applicazione e osservanza durante l’intero ciclo della pubblicazione. In tal senso, ECF riconosce come linee guida editoriali operative l’insieme di istruzioni, criteri e protocolli formalizzati e pubblicati sul sito dell’editore, rivolti alle Direzioni scientifiche di collane e riviste e, più in generale, ad ogni fruitore dei servizi editoriali forniti. Queste linee guida, da ritenersi vincolanti per tutti gli attori coinvolti nel processo editoriale, regolano la programmazione, la selezione dei contenuti, la composizione dei Comitati, la gestione della peer review, la trasparenza nella pubblicazione e la disseminazione dei risultati. Ogni collana e rivista pubblicata da ECF rende inoltre accessibile al pubblico nella propria home page, all’interno del sito dell’editore, sia le policy editoriali adottate (incluse le modalità di peer review), sia le norme redazionali specifiche applicate alla propria linea editoriale. Dette policy e linee guida costituiscono uno strumento etico essenziale per garantire una governance e una condotta responsabili, verificabili e orientate all’interesse pubblico. ECF provvederà ad aggiornare annualmente la presente policy e tutte le altre linee guida presenti sul proprio sito istituzionale e, in ogni caso, ove ciò si renda necessario alla luce dell’evoluzione normativa e dei principi internazionali.

Qualità editoriale e buone pratiche delle Direzioni scientifiche

Le buone pratiche editoriali coniugano etica e operatività. Esse permettono di tradurre i principi fondanti della responsabilità editoriale in scelte concrete e quotidiane, capaci di garantire la qualità e la trasparenza delle pubblicazioni. In questo quadro, ECF considera parte integrante del proprio sistema etico-editoriale le linee guida rivolte alle Direzioni scientifiche di collane e riviste, pubblicate sul sito ufficiale dell’editore. Tali linee stabiliscono criteri chiave come: la programmazione trasparente e regolare delle pubblicazioni; l’impegno per l’eccellenza scientifica e l’interdisciplinarità; l’internazionalizzazione dei contenuti; la varietà tematica e autoriale con particolare attenzione alla assenza di autoreferenzialità e di conflitti di ruolo; la partecipazione attiva e responsabile dei Comitati scientifici alle fasi di selezione, revisione e disseminazione; l’esclusione sistematica di membri interni dalle funzioni di autori o revisori, salvo motivate eccezioni.

Tali pratiche rafforzano il ruolo di ECF come garante della missione pubblica della conoscenza e supportano la sua azione diretta come soggetto imparziale e responsabile del processo editoriale. ECF collabora con Direzioni scientifiche, Comitati e revisori, ma mantiene il controllo sulle procedure formali, sulla regolarità della peer review, sull’accessibilità e sulla trasparenza delle pubblicazioni, garantendo altresì il rispetto delle linee guida interne e la conformità ai requisiti esterni di indicizzazione, valutazione e conservazione.

Uno degli impegni centrali che conclude il ciclo editoriale è la responsabilità condivisa nella disseminazione ampia e universale dei contenuti pubblicati. ECF ritiene che sia essenziale, anche sotto il profilo etico, che tutte le persone coinvolte nel processo editoriale si adoperino attivamente per promuovere e valorizzare le opere pubblicate, favorendone l’accessibilità, la visibilità e l’impatto all’interno delle comunità scientifiche e nella società più ampia. In questa prospettiva, coerente con la missione open access dell’editore, ‘la pubblicazione è il punto di partenza, non il punto di arrivo’.

La piattaforma di peer review di Edizioni Ca’ Foscari

Per assicurare il massimo controllo sui processi di valutazione scientifica, ECF ha ideato, sviluppato e gestisce direttamente internamente la propria piattaforma di peer review, ECFPeerflow. Questa infrastruttura digitale consente: la tracciabilità e l’archiviazione sicura di tutte le fasi del processo di revisione; la gestione integrata dei ruoli e delle interazioni tra autori, revisori, editor e staff editoriale; il rispetto delle tempistiche e dei flussi stabiliti dalle policy editoriali; la trasparenza e la documentabilità delle decisioni assunte; la protezione dei dati personali in conformità al GDPR; l’allineamento con i criteri di qualità richiesti da università, enti di finanziamento e reti internazionali (COPE, OASPA, DOAB, ecc.).

L’adozione di una piattaforma proprietaria rappresenta una scelta strategica per presidiare direttamente le dimensioni etiche, procedurali e qualitative che regolano la comunicazione scientifica.

Gestione dei conflitti di interesse

Tutti i soggetti coinvolti (autori, editor, revisori, staff) sono tenuti a dichiarare in modo trasparente e tempestivo ogni potenziale conflitto di interessi di natura finanziaria, personale, accademica o professionale. L’editore valuta ogni dichiarazione ricevuta e, qualora ravvisi interferenze con l’imparzialità del processo, adotta misure correttive. Tra queste, l’astensione dalla decisione editoriale, la riassegnazione del contributo a un altro valutatore o editor, o la riformulazione dei compiti affidati. Tutti i casi vengono trattati con riservatezza e tracciabilità documentata.

Plagio, manipolazione, duplicazioni

ECF adotta misure per contrastare, avvalendosi di strumenti riconosciuti nel settore quali software antiplagio: il plagio e l’autoplagio; la manipolazione di dati, grafici, immagini o fonti; la duplicazione non dichiarata di contenuti già pubblicati. Tutti i contributi sono sottoposti a verifiche formali e controlli antiplagio. Segnalazioni interne o esterne vengono valutate con rigore e possono condurre alla sospensione, rifiuto o ritrattazione della pubblicazione. Il rifiuto o il ritiro dei contributi dalla pubblicazione potranno essere pubblicati con motivazione in apposita sezione del sito ECF, in linea con le pratiche COPE.

Correzioni, ritrattazioni e aggiornamenti

L’editore gestisce correzioni, errata corrige, addenda, ritrattazioni e aggiornamenti post-pubblicazione secondo procedure formalizzate. Quando applicabile, vengono utilizzati strumenti come Crossmark per assicurare la tracciabilità delle modifiche e la coerenza del record scientifico.

Uso dell’Intelligenza Artificiale

ECF consente l’uso di strumenti basati su IA per l’assistenza alla scrittura e revisione, ma non accetta contenuti interamente generati da IA. Gli autori sono tenuti a dichiararne l’uso e restano pienamente responsabili dei contenuti sottomessi. Anche i revisori, qualora si avvalgano di strumenti basati su IA nel processo valutativo, sono tenuti a dichiararlo esplicitamente. In ogni caso, tutti i soggetti coinvolti nel processo editoriale devono dichiarare tempestivamente a ECF nome, versione e scopo d’uso degli strumenti IA eventualmente utilizzati e rispettare le prescrizioni contenute nella policy IA, parimenti pubblicata nel sito dell’editore.

Protezione dei dati personali

In conformità al GDPR (UE 2016/679), ECF garantisce la riservatezza e la protezione dei dati personali trattati durante le attività editoriali. Tali dati sono utilizzati esclusivamente per scopi connessi alla pubblicazione scientifica e non vengono condivisi con terze parti senza consenso esplicito della persona i cui dati sono oggetto di trattamento.

Diritto d’autore, licenze, riuso, interoperabilità e modelli economici

ECF adotta un approccio coerente con i principi della scienza aperta e della massima diffusione del sapere, garantendo al tempo stesso il pieno rispetto del diritto d’autore. Ogni singola unità di contenuto pubblicata da ECF è regolata da un contratto di pubblicazione sottoscritto tra autore (o curatore) ed editore. Tale contratto esplicita i diritti e i doveri delle parti, nonché le condizioni di utilizzo e diffusione dell’opera.

Tutti i contenuti sono pubblicati in regime di copyleft mediante licenza Creative Commons Attribution 4.0 (CC BY 4.0), salvo motivate eccezioni. Gli autori mantengono la piena titolarità dei diritti d’autore e sono incoraggiati a riutilizzare, rielaborare, tradurre e diffondere i propri contenuti, nel rispetto delle condizioni previste dalla licenza.

ECF favorisce l’autoarchiviazione dei contenuti in repository personali o istituzionali, e ne promuove l’inclusione in banche dati e archivi digitali aperti, nel pieno rispetto delle policy di trasparenza, accessibilità e interoperabilità.

In un’ottica di massima trasparenza, ECF adotta due modelli di pubblicazione open access riconosciuti a livello internazionale: a) il modello Diamond OA per le riviste, che non prevede costi a carico degli autori (APC, Article Processing Charges); b) il modello Gold OA per i volumi, con copertura dei costi editoriali tramite fondi di ricerca, dipartimentali o istituzionali (BPC, Book Processing Charges), sempre senza finalità di profitto.

Le condizioni economiche, i costi eventualmente applicabili e le opzioni disponibili sono indicate dettagliatamente e rese accessibili al pubblico nella sezione Pubblicare con noi del sito dell’editore, il quale ha altresì cura di provvedere costantemente al loro aggiornamento.

In coerenza con la propria missione open access, ECF adotta un approccio editoriale che separa i formati di produzione dai formati di pubblicazione. Questa scelta consente di generare file sorgente riutilizzabili, utili per l’aggiornamento, la migrazione, la traduzione o la creazione di nuove edizioni digitali, secondo i principi della modularità, tracciabilità e apertura. Tutti i file sorgente sono conservati secondo i principi FAIR e tracciati nelle loro versioni tramite sistemi persistenti (es. DOI, Crossmark). L’editore mira all’adesione progressiva e sistematica agli standard FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) e ai protocolli IIIF (International Image Interoperability Framework) per la fruizione avanzata di contenuti digitali testuali e visuali.

Equità e inclusione

ECF promuove attivamente l’equità di genere, l’inclusione di voci minoritarie e la diversità culturale e incoraggia la rappresentanza proporzionale nei panel di revisione e nei Comitati e nelle Direzioni scientifiche delle riviste e delle collane. In questi ultimi, inoltre, è incoraggiata la presenza di studiosi/e di diversa provenienza geografica, generazionale e disciplinare. Ogni discriminazione, diretta o indiretta, è inammissibile.

Accessibilità e sostenibilità

L’editore è impegnato a garantire la piena accessibilità delle pubblicazioni digitali nel rispetto della normativa EAA (European Accessibility Act). Tutti i contenuti sono progressivamente adeguati agli standard PDF/UA e WCAG 2.1 livello AA. ECF adotta anche pratiche editoriali sostenibili, promuove la conservazione dei contenuti nel tempo e aderisce agli standard FAIR e IIIF per l’interoperabilità e il riuso.

Sistema di segnalazione e risposta alle violazioni

ECF adotta un canale dedicato alla segnalazione di possibili violazioni etiche. Le segnalazioni, anche anonime, possono essere inoltrate al Comitato editoriale all’indirizzo: edizionicafoscari@unive.it. Ogni segnalazione viene gestita secondo criteri di imparzialità, proporzionalità e documentabilità, in linea con i principi COPE. Le decisioni possono comportare azioni correttive, sanzioni editoriali, rettifiche o rifiuti.

Ultimo aggiornamento: agosto 2025.

Policy sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA)

ECF è impegnata nell’innovazione responsabile e aderisce ai più alti standard etici in tutte le fasi del processo editoriale. Edizioni Ca’ Foscari riconosce sia i potenziali benefici sia i rischi derivanti dall’uso di strumenti di Intelligenza Artificiale (IA) generativa nel contesto dell’editoria accademica. Sebbene l’IA possa supportare alcune attività tecniche o linguistiche così come alcune attività di ricerca, il suo utilizzo deve essere trasparente, responsabile, ragionevolmente limitato e puntualmente regolamentato per preservare l’integrità della ricerca accademica.

In particolare, ECF scoraggia il caricamento dei risultati di ricerche e attività creative non ancora pubblicati (articoli, saggi o qualsiasi contenuto accademico e scientifico inedito) su strumenti o sistemi di IA, anche al solo scopo della loro valutazione o del loro perfezionamento. Questa pratica comporta rischi significativi di violazione di diritti d’autore. Il caricamento di tali contenuti, infatti, può causare il trasferimento dei diritti o la concessione di licenze al fornitore dello strumento di IA, a seconda dei relativi termini di servizio, senza che l’utente che si avvale del servizio stesso se ne renda conto. Ne deriva che contenuti originali e formulazioni di idee nuove e dotate di carattere creativo potrebbero essere utilizzati per ‘addestrare’ i sistemi di IA del fornitore del servizio e pertanto essere sottratti all’esclusiva disponibilità e controllo del proprio autore. Ciò comprometterebbe i diritti di proprietà intellettuale dell’autore sui risultati della propria ricerca e la possibilità per lo stesso di sfruttarli economicamente a titolo esclusivo.

Posizione generale di ECF sull’IA
  • ECF adotta un approccio responsabile, cauto, trasparente e basato sulla centralità dell’essere umano nell’utilizzo dell’IA nell’attività di editoria accademica, in linea con le linee guida dell’Università Ca’ Foscari, i principi etici del COPE e le migliori pratiche nella ricerca umanistica. La presente policy, inoltre, è pienamente coerente e osserva le pertinenti prescrizioni di cui all’art. 50 (rubricato “Obblighi di trasparenza per i fornitori e i deployers di determinati sistemi di IA”) del Regolamento (UE) 2024/1689 del 13 giugno 2024, che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale.
  • Gli strumenti di IA possono supportare compiti editoriali o linguistici minori, ma non devono mai sostituire il contributo intellettuale di autori, editor e/o revisori.
  • Nessuno strumento di IA è riconosciuto come autore o co-autore.
  • Tutti gli utilizzi dell’IA devono essere esplicitamente dichiarati, documentati e verificati da esseri umani responsabili.
  • L’uso non dichiarato o inappropriato dell’IA può comportare reazioni da parte dell’Editore, tra cui il rifiuto di pubblicare il contributo editoriale in qualsiasi fase del processo editoriale o la comunicazione all’istituzione di appartenenza.
  • ECF non utilizza strumenti di IA per prendere decisioni nell’ambito del processo di peer review o di valutazione editoriale.
Politica per i Direttori di collane e riviste

I Direttori sono responsabili dell’applicazione di questa politica all’interno dei propri Comitati editoriali e tra i propri collaboratori interni ed esterni.

Usi consentiti dell’IA:

  • Revisione ortografica, grammaticale, sintattica dei testi (ad esempio, correzioni di refusi o errori grammaticali): sarà cura dell’autore e/o del curatore della rivista o collana segnalare all’Editore il o i sistemi di IA eventualmente utilizzati, affinché l’Editore possa valutare la piena compatibilità di ciascun sistema o strumento in concreto utilizzato con le prescrizioni della presente policy.
  • Utilizzo di strumenti o sistemi di IA anche per finalità diverse da quelle elencate al punto precedente – ad esempio, e di norma, in funzione di controllo antiplagio – purché detti sistemi siano stati ritenuti compatibili dall’Editore con le modalità di cui al punto precedente.

Usi vietati dell’IA:

  • Utilizzo di strumenti di IA per valutare i contributi sottoposti per la pubblicazione, selezionare i revisori o prendere decisioni editoriali.
  • Caricamento di contenuti inediti su piattaforme di IA (ad es. per loro sintesi o redazione di recensioni).
  • Delega all’IA della corrispondenza editoriale o della valutazione dei contributi sottoposti per la pubblicazione.

Doveri a carico dei Direttori:

  • Garantire che gli autori, i revisori e i membri dei Comitati di direzione e redazione rispettino la politica di ECF sull’utilizzo dell’IA.
  • Segnalare ad ECF i casi di ragionevole sospetto di un uso improprio degli strumenti di IA.
  • Verificare che tutti i contenuti pubblicati siano il risultato di processi trasparenti e condotti da esseri umani.
Politica per gli autori (inclusi i curatori di volumi collettanei)

Gli autori restano pienamente responsabili dei contenuti del proprio lavoro, ivi comprese le parti eventualmente redatte – nei limiti di quanto consentito dalla presente policy – con il supporto dell’IA.

Usi consentiti dell’IA (previa dichiarazione):

  • Revisione grammaticale, sintattica o stilistica dei testi.
  • Supporto alla traduzione, purché la stessa sia sempre verificata e, ove necessario, rielaborata da parte dell’autore.
  • Text mining o analisi dei dati utilizzando una metodologia trasparente.

Usi vietati dell’IA:

  • Generazione di contenuti originali, argomentazioni o interpretazioni.
  • Creazione di riferimenti, dati o citazioni non veritiere.
  • Creazione o modifica di figure o immagini.
  • Parafrasi di contenuti editi e coperti da altrui diritti di proprietà intellettuale allo scopo di eludere la rilevazione del plagio.

Dichiarazioni e doveri a carico degli autori (se si sono avvalsi dell’IA):

  • Indicazione del nome, della versione e dello scopo dello strumento di IA utilizzato, da includere nella parte del contributo dove sono espressi eventuali “Ringraziamenti”, nella sezione “Metodi” oppure in un’apposita nota.
  • Attestazione che tutti i contenuti generati con l’ausilio dell’IA sono stati verificati da esseri umani.
  • L’uso non dichiarato delI’IA può costituire violazione dell’etica editoriale e comportare reazioni da parte dell’Editore, quali il rifiuto di procedere con la pubblicazione del contributo e, in ogni caso, la richiesta di risarcimento dei danni eventualmente subiti quale conseguenza dell’uso non dichiarato dell’IA.
Politica per i revisori

I revisori devono fornire valutazioni basate esclusivamente sul proprio giudizio critico personale e sulla propria esperienza e competenze.

Usi consentiti dell’IA:

  • Verifiche grammaticali, sintattiche o di chiarezza del testo della recensione, a condizione che il contenuto del contributo sottoposto alla valutazione non venga inserito in strumenti di IA non autorizzati da ECF.
  • Traduzione del testo della scheda di valutazione, purché ciò sia dichiarato e la stessa sia verificata dal revisore.

Usi vietati dell’IA:

  • Caricamento di qualsiasi parte del contributo sottoposto alla valutazione su sistema di IA.
  • Utilizzo dell’IA per riassumere, analizzare o criticare il contributo sottoposto alla valutazione.
  • Generazione di commenti o valutazioni del contributo sottoposto alla valutazione.

Doveri a carico dei revisori:

  • Dichiarare eventuali usi consentiti dell’IA nei commenti.
  • Mantenere la riservatezza e non sottoporre il contenuto del contributo valutato a sistemi di IA non autorizzati da ECF.
  • Il mancato rispetto di queste regole può comportare l’esclusione dal gruppo dei revisori e la comunicazione della violazione al Comitato di direzione o scientifico della rivista o della collana.

ECF si riserva il diritto di aggiornare questa politica man mano che le tecnologie di IA e le migliori pratiche internazionali evolvono.