Rivista | Axon
Fascicolo | 4 | 2 | 2020
Articolo | Horos da Nasso con apotimema pupillare
Abstract
Cippo ipotecario (horos) segnalato a Hiller von Gaertringer nel giugno 1930 dall’archeologo tedesco Franz Gabriel Welter, impegnato nel corso degli anni Venti in attività di scavo nelle zone di Hyria e Livadi (Naxos). Il documento inciso risulta di notevole importanza per la definizione del concetto di apotimema, vocabolo con il quale si indicava il valore stimato di immobili dati a garanzia per la locazione di un bene di proprietà di un soggetto tutelato direttamente dall’arconte eponimo (orfani, vedove ed epikleroi). Nel caso specifico ci troviamo di fronte a un apotimema pupillare: si tratta di terreni e della casa, compreso il tetto in tegole, valutati e posti come apotimema per i beni messi a frutto dall’epitropos dei figli di un tale Epifrone. Il capitale dato in prestito dal tutore degli orfani è di 3.500 dracme da cui i ragazzi avrebbero ottenuto, come interesse annuale, 400 dracme. Tra i terreni posti a garanzia della somma vengono menzionati anche i possessi nelle località di Elaious e Melanes, toponimo, quest’ultimo, ancora in uso per il villaggio che sorge nella zona centro-settentrionale dell’isola nassia.
Presentato: 26 Luglio 2020 | Accettato: 12 Ottobre 2020 | Pubblicato 22 Dicembre 2020 | Lingua: it
Keywords Cippo ipotecario • Melanes • Apotimema pupillare • Garanzia reale • Epitropos
Copyright © 2020 Maria Barbara Savo. This is an open-access work distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License (CC BY). The use, distribution or reproduction is permitted, provided that the original author(s) and the copyright owner(s) are credited and that the original publication is cited, in accordance with accepted academic practice. The license allows for commercial use. No use, distribution or reproduction is permitted which does not comply with these terms.
Permalink http://doi.org/10.30687/Axon/2532-6848/2020/08/004