Filologie medievali e moderne

Collana | Filologie medievali e moderne
Monografia | Metafore e linguaggio figurato nel Medioevo e nell’opera di Dante
Capitolo | Premessa

Premessa

Abstract

Nel misurarmi con la quantità e con la qualità delle metafore della Commedia mi è sembrato imprescindibile cercare di capire cosa potesse voler dire, per Dante, usare una metafora, integrando le due prospettive da cui normalmente si guarda al linguaggio dantesco. Laddove Barolini (1992) si diceva interessata a studiare non cosa Dante dice di fare, ma cosa concretamente fa, e Marchesi (2011, xiii), viceversa, dichiarava di concentrarsi sulle esplicite dichiarazioni di Dante in termini di linguistica, poetica ed ermeneutica, questo libro tenterà di fare entrambe le cose. Che sia un vizio di prospettiva o il risultato di una continuità di pensiero nella cultura occidentale, le varie specole da cui diverse discipline guardavano al linguaggio figurato nel Medioevo assomigliano molto alle possibili impostazioni attraverso le quali la critica contemporanea studia la metafora. I capitoli si sono dunque organizzati, con una qualche spontanea simmetria, in due blocchi di riflessioni parallele: a sfondo teorico il primo, più pratico il secondo; i primi tre capitoli di ciascuna delle due parti possono essere letti ordinatamente in serie oppure accoppiando la riflessione con l’analisi.


Open access | Peer reviewed

Presentato: 02 Maggio 2023 | Accettato: 14 Febbraio 2023 | Pubblicato 07 Giugno 2023 | Lingua: it


leggi questo capitolo