Collana | Antichistica
Volume 38 | Monografia | Il corpo spezzato
Abstract
Il corpo umano, per natura caratterizzato da caducità e impermanenza, è in continua trasformazione, indebolimento e consunzione. Proprio la sua indeterminatezza ha indotto e induce le società a modellare, ‘fabbricare’ l’individuo, spesso in maniera consapevole e culturalmente connotata. In antico Egitto, il corpo e la sua rappresentazione veicolano valori ben costruiti e tracciati per ogni specifico contesto di destinazione, in modo particolare quello funerario. Questo studio propone una riflessione sulla tematica del corpo in antico Egitto, con particolare riferimento alla tradizione funeraria e, più specificatamente, al corpus dei Testi delle Piramidi e alle sue grafie antropomorfe ‘mutilate’.
Keywords Anthropomorphic hieroglyphs • Body • Egyptian funerary texts • Determinatives • Mutilation • Pyramid texts
Permalink http://doi.org/10.30687/978-88-6969-829-3 | e-ISBN 978-88-6969-829-3 | ISBN (PRINT) 978-88-6969-830-9 | Pubblicato 24 Giugno 2024 | Accettato 15 Maggio 2024 | Presentato 26 Giugno 2024 | Lingua it
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